Scrittore francese. Per lunghi anni collaborò a giornali e riviste con
racconti e romanzi brevi, senza però riuscire ad imporsi. Anche due suoi
romanzi di impostazione rigidamente realistica non furono accolti con favore dal
pubblico, finché il premio dell'Accademia Goncourt al suo romanzo
La
maternelle (La scuola materna) non lo tolse dall'anonimato, procurandogli
una notevole popolarità. Esemplare descrittore della vita popolare di
Parigi, seppe raccontare con simpatia, non aliena da certo sentimentalismo di
maniera, le miserie di una scuola dei quartieri poveri. Sebbene pubblicati in
pieno periodo simbolista, i romanzi di
F. ottennero un vivo successo che
continuò sino agli anni '30. Ricorderemo fra i tanti
Les contes de la
maternelle (Le fiabe della scuola materna),
Les nouveaux contes de la
maternelle (Le nuove fiabe della scuola materna),
Les bonnes gens (La
brava gente) (Parigi 1863-1949).